Oh Belin

Oh Belin è un vino rifermentato in bottiglia abbastanza deciso e citrico, ha una sua spiccata acidità e personalità e si presta molto bene come inizio pasto con aperitivi (anche fritti) ed antipasti. In particolare si sposa molto bene con la panissetta fritta

LA BIANCHETTA GENOVESE 

Vitigno a bacca bianca, autoctono della Liguria diffuso sopratutto nelle zone del genovesato e del levante. Tende ad essere vigoroso e preferisce terreni collinari con una buona esposizione al sole. Ha una produzione abbondante ed una maturazione precoce che ne consente l'ottimizzazione della maturità negli anni più freddi, se ne ricava un vino fresco e leggero quando consumato giovane. 

IL METODO ANCE-CLASSICO

Per il metodo Ance-Classico è importante eseguire una pressatura dei grappoli soffice così da poter estrarre i lieviti indigeni presenti sulla buccia degli acini. Una parte di mosto viene subito congelata e tenuta da parte mentre al resto viene fatta fare la fermentazione in botte d'acciao inox a temperatura controllata. Una volta completata la fermentazione al vino viene aggiunto nuovamente il mosto precedentemente messo da parte il quale servirà a a dare al vino una bollicina fine e delicata ma senza aumentare il grado alcolico finale, dopo di ché il vino viene imbottigliato e tappato con un tappo a corona. 

LE ETICHETTE

La nuova linea di etichette dell'azienda è stata realizzata in collaborazione con il figlio del noto artista chiavarese Adriano De Laurentis, con il quale abbiamo sviluppato il progetto "Un Artista del Territorio per un Vino del Territorio" dando vita dunque ad una linea di vini dedicata alle splendide opere d'arte dell'artista.

Per l'Oh Belin abbiamo scelto di mantenerci sempre giocosi come con il nome anche con il dipinto quindi abbiamo pensato che cosa può rappresentare l'Oh Belin meglio di una bella donna? Ed ecco che davanti a noi si è presentato un dipinto che sembrava fatto apposta! Il dipinto è nato quando una volta al pittore si sono sovrapposte due differenti diapositive, una era di una spiaggia di sassi e l'altra era di un nudo. Da lì l'ispirazione per questo quadro che risulta essere un nudo molto particolare, pudico e accattivante.